sabato 10 novembre 2012

Soddisfazioni della giornata

Non avevo mai provato a cucinare una sorta di ribollita. Ma questa era la giornata giusta! Freddo, pioggia, allerta allarme alluvione... Ci voleva un piatto che scaldasse ma diverso dal solito... A volte Spesso mi accorgo di riuscire nelle cose difficili e fallire in quelle facili. Oppure ciò che a prima vista mi sembra arduo si rivela semplicissimo... Ahhh fosse sempre tutto così! Insomma che alla fine mi sono cimentata in una ribollita buonissima composta da: carote, cipolle, sedano, cavolo nero, speck e fagioli cannellini. Ma è davvero una sciocchezza! La difficoltà sta solo nella durata. E se sei una donna incinta all'ottavo mese, di durate sei un'esperta! Ripensandoci, mi sono detta: "vuoi vedere che questa ribollita è un'illusione e altro non è che una semplice zuppa?"  Potrebbe essere...

(Passato o pezzettoni: alla mamma di Prince piacciono solo gli estremi!)


In tutto ciò ho comunque scovato una simpatica morale: facile o difficile non importa. La difficoltà più grande era creare un piatto che piacesse a Quasi papà (è lui il cuoco in casa). Ovviamente, prima che arrivasse a inforcare il cucchiaio alla mano, ho assaggiato di nascosto la mia creazione. A me sembrava una bomba! E questo mi ha sollevata. Quando il maritino ha esordito con un: "Mmm... ma è buonissima!", cosa faccio, non mi pavoneggio? Io, che cucino solo per sussitenza e a volte vorrei essere Gordon Ramsey e farlo con passione, rispondo: "Sì, non male!"
Ed è pure piaciuta a Prince che mentre mangiavo scalciava come un matto. 
O forse era arrabbiato per aver scoperto che i cavoli proprio non gli piacciono!

10 commenti:

  1. Secondo me le cose più difficili a volte riescono meno di quelle più facili perchè sapendo che sono più difficili ci mettiamo più impegno!!!
    ti copio la ricetta, ma non ho mai sentito parlare di cavolo nero?!?
    bacioni

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  2. Credo tu abbia ragione! Il segreto è proprio in quello! :) Se vuoi puoi aggiungere anche il peperoncino e ho scordato tra gli ingredienti due spicchi di aglio nel soffritto!

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    1. Il peperoncino lo aggiungo allora a parte per Marito Nutella.. lo adora (io non tanto e la Nutellina è ancora piccola)... buon week end!!

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    2. Io sono come Marito Nutella... il peperoncino mi manca un sacco! Ma ho resistito! :)

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  3. Che buona! Poi con questo novembre piovoso è l'ideale!

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    1. Sì scalda ben bene :) Io poi sono amante dei passati e delle zuppe in generale!

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  4. E a questo punto non ci vuoi scrivere la ricetta con le dosi?

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    1. Ho solo un problema: non sono andata a dosi, forse è per quello che mi è venuta bene! :) Comunque: in una casseruola ho fatto un soffritto di olio, due spicchi di aglio, 4 piccole cipolle, mezza gamba di sedano, 5 carote e speck o pancetta a dadini. Ho aggiunto al soffritto mezzo bicchiere di acqua e l'ho fatto cuocere per una mezz'oretta buona girandolo. Dopodichè ho preso il cavolo nero, l'ho lavato e ho strizzato bene le foglie. Poi l'ho tagliuzzato in striscioline sottili (un po' come si taglia il radicchio nelle confezioni di insalata già pronte...) e l'ho aggiunto nella casseruola insieme ad una confezione di fagiolini cannellini e del sale (appena versato il cavolo ti sembrerà molto ma in realtà, cuocendo, dimezzerà la misura!) Il tutto con due bei bicchieri di acqua e ho fatto cuocere per un'ora buona, girandolo di tanto in tanto e aggiungendo un po' di acqua quando vedevo che si "asciugava" troppo. Alla fine puoi aggiungere una spolverata di grana e peperoncino. Fine!

      P.S. Il segreto sta nel cavolo: deve essere bello fresco quando lo compri! Fammi sapere! :)))

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    2. Caspita, è una ricetta bella impegnativa! Grazie!
      Mio marito andrebbe in visibilio se gliela preparassi... un giorno che trovo il cavolo ci provo, promesso!

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