mercoledì 20 febbraio 2013

I vaccini su un neonato

E mentre tutto tace (mi riferisco a bambino, campanello e telefono) la mamma di Prince continua a scrivere beata nel suo blog, appena rispolverato. Da qualche tempo mi sto interrogando sui vaccini da fare al piccolo, dal momento che il cellulare potrebbe suonare da un momento all'altro e a chiamare sia l'Igiene che vuole informarmi della data X per le prime punturine o goccine del piccolo. Io e marito siamo un po' perplessi... i vaccini non ci convincono abbastanza, se da un lato sono importantissimi dall'altro alcuni hanno effetti collaterali non rivelati. Per il momento siamo propensi verso i più importanti (quelli obbligatori insomma), tralasciando i "secondari", come ad esempio il Rotavirus, consigliatoci dal pediatra. 

Sul web si trova di tutto e di più. Questi sono solo due dei migliaia di articoli trovati in rete, su chi è pro e chi contro la vaccinazione:




Adesso servirebbe un vaccino anche a me per tranquillizzarmi. Prendere una decisione così importante su un neonato non è per nulla facile per un genitore.

Sono curiosa di sapere voi mamme come vi siete poste dinanzi al fattore vaccino e per cosa avete optato.

Ultime dal mondo: Prince is growing up!

"Bentornato oh mio tempo libero!" 
Non tanto da Prince come dovrebbe essere, quanto da parenti e amici che dal giorno in cui è nato sono ingestibili, tanto da scrivere velocissimamente prima che qualcuno suoni la porta, svegli il piccolo che finalmente sono riuscita a cullare e addormentare e soprattutto mi tenga lontana dalla tastiera. E chi ha il coraggio di dirlo alla mia sacrosanta voglia di scrivere che oggi finalmente riesce a sfogarsi? Il pargoletto sta crescendo a vista d'occhio, mentre scrivo sono qui che lo guardo dormire come un angioletto e mi viene voglia di sbaciucchiarlo (ma che dico?! Dorme!) e se non credo all'ago della bilancia o alle valanghe di pannolini consumati ogni giorno, mi sono arresa davanti ai bodini, le tutine e altri "outfit" (uh, che stilosa questa parola!) che ieri pomeriggio hanno dovuto abbandonare i suoi cassetti e mi hanno dato conferma di ciò. 
Che peccato dover rinunciare ad alcuni abitini carinissimi! 
E tra una una cosa e l'altra ne salta fuori una speciale: la prima tutina indossata appena è nato. 



Credo farò come mia mamma fece coi miei primi jeans: me li incorniciò. Sì, dentro a un quadro, proprio come un'opera d'arte! Un mese fa ruppe il vetro per regalarli a Prince e mi commosse davvero tanto. Chissà se anche il piccolo farà lo stesso un domani...

... forse con l'iphone di suo papà!

domenica 10 febbraio 2013

L'era del surrogato

"E ricordatevi di non darvi imposizioni... perchè mai dire mai..." Ogni tanto ripenso alle parole dell'ostetrica del corso preparto. E aveva ragione! Ero fermamente persuasa dall'idea di non dare il ciuccio a Prince nel suo primo mese di vita e invece adesso lo ringrazio della sua esistenza. Lunatica? Incoerente? Questo è il fattaccio: nella prima settimana allattavo a richiesta. Bellissimo ma... ragadi a go go e latte... quale latte?? Dicono che più allatti più ne hai... A me non accadeva. Lo allattavo cosi spesso che ero svuotata e Prince implorava. Inoltre le odiose coliche lo inducevano a ciucciare per trovare conforto ma tutto questo ciucciare riempiva le giornate di ancora più coliche, ancora più rigurgiti e ancora più conatini. Venne il giorno della prima visita pediatrica. Stretto consiglio di allattare ogni 3 ore e mezza. Che?! La verità è che io avrei voluto allattate a richiesta, ma la richiesta era troppo grande per l'offerta. E poi un dubbio filosofico mi assaliva: chi aveva ragione? Le ostetriche o il pediatra?? (è toccato anche a me scoprire la storica diatriba come scoprire l'acqua calda!). E qualche giorno dopo ho trovato la risposta: io. E il giusto mezzo. Allattare più o meno ogni 3ore, nei casi gravi di sbrano implacabile 2 ore e mezza; temporeggiavo con lui ma senza sfinirlo, perchè l'idea di un piccolo che ha fame e vietargli di mangiare mi faceva sentire un mostro. Da quando abbiamo trovato questo equilibrio (fortunatamente molto presto) il piccolo dorme di notte, fa solo le sue poppate e normalmente salta addirittura quella intermedia notturna. Quando qualcuno mi chiede se dorme la notte, ho paura di rispondere si, specie davanti a persone i cui figli non gli hanno mai concesso questo lusso se non nei mesi a oltranza, perché immagino cosa significhi e portano ancora le occhiaie come ricordo. Oggi le ore tra una poppata e l'altra viaggiano sulle 3.30 circa. E la cosa più bella è che con Prince ci siamo venuti incontro, abbiamo fatto e stiamo facendo tutt'ora un cammino insieme.
In tutto questo entra in scena il surrogato mister ciuccio. Abbiamo iniziato solo in rari casi di emergenza, ma credo che dal primo giorno in cui ho aperto la confezione sapevo che non me ne sarei sbarazzerata molto facilmente. Adesso per Prince è diventato un must, se non ha il ciuccio non sei un leader. Credo che a un mese io stia già esagerando, ormai il surrogato si è messo in mezzo a noi e io so quando Prince lo reclama (sempre o quasi). Ormai mio figlio sa della sua esistenza. Il mio impegno è comunque di non lasciarglielo troppo. Non appena arriva il momento giusto glielo sfilo di soppiatto senza che se ne accorga. Ho letto che troppo ciuccio potrebbe spaesarlo nel poppare latte materno, specie nel primo mese in cui l'allattamento al seno è in fase di avvio. Mi sembrava una cosa assurda, pensando che se il piccolo ha fame mangia per forza. Da due giorni Prince fatica ad attaccarsi (cosa mai accaduta) ma ho notato che in questi 2 giorni il seno non è quella botta di vita di esplosione della quarta taglia che di solito ho da quando allatto. E così sono presa a cambi di pannolino e sgolate di tisane e bottiglie di acqua per cercare di aumentare il latte (già in passato mi era capitata la stessa cosa ma dopo 2 giorni il seno era rinvigorito di latte). Chiedo aiuto alla signora fascia dentro alla quale non è concesso entrare al piccolo surrogato. Oppure al naso del papà ma quello è stato un trucco per capire se ha fame o no! :D