mercoledì 11 febbraio 2015

Ora sei madre: pillola rossa o pillola blu?

Quando vivo degli stravolgimenti nella mia vita non posso esimermi dal non pensare a questa scena di uno tra i miei film preferiti: Matrix.
Ve lo ricordate? Si, quello con uno sbarbato Keanu Reevs e gli effetti speciali "cool". 

Questa pellicola la Amo.
Ė filosofia.

Ricordo uno dei primi periodi in cui ho conosciuto mio marito, appassionato di film (d'autore) come me. Disse che su Matrix gli sfuggiva qualcosa... Lo abbiamo visto insieme, lo abbiamo discusso e alla fine mi rispose "Grazie, sei stata la mia pillola rossa" (poi dicono che i mariti non fanno mai i complimenti...)

Quante verità si nascondono dietro al nostro vivere. Tema "hot" per i filosofi!


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Quando opti per avere un figlio e decidi di diventare madre (se di scelta e libero arbitrio si tratta) ti poni più o meno nella stessa situazione, solo che mentre sei in dolce attesa, stai ancora assaporando la pillola blu. Ciò non significa che la gravidanza sia mera illusione (o forse sì) anzi... A seconda dei casi, ma qui voglio essere super ottimista, la gravidanza è un periodo meraviglioso. Per me è stato così, specialmente con la prima che mi sono goduta appieno, studiando un mondo tutto nuovo, scegliendo tra le tutine a righe e i ciucci coi baffi da Hypster e alternado la lettura di Tracy Hogg al corso di nuoto e rilassamento per gestanti. Forse è proprio questo che mi ha spinto a fare subito il secondo figlio. La Pillola blu ragazze ha un potere inimmaginabile, nonostante possano esserci intoppi anche con questa pastiglia (come ad esempio le nausee, eppure ho amato anche quelle perchè mi facevano sentire davvero in dolce attesa). Ma nel mondo del "mio futuro" la pillola rossa è stata la scoperta di un vivere surreale, in cui non mancavano certo gli effetti collaterali.
                    


Da "filosofa" la mia affermazione non ha ne capo ne coda intendiamoci e questo le colleghe e i colleghi  lo sanno bene. Dovrei dire che siamo nella mera illusione anche da madri, perchè la vita che per noi è reale forse tanto reale non è. Ma questo è tutto un altro discorso.

Da madre e donna mi piace pensarla così, ragazza e moglie infatuata della pillola blu, del "posso immaginare cosa mi aspetta a crescere un figlio" per finire in madre svampita di pillole rosse "li mortacci, dove sono finite le mie pillole blu". Già perchè i figli uno scossone te lo danno eccome. In primis la dose di stanchezza, secundis se ti capitano due figli con l'argento vivo addosso, non puoi che essere nel mondo reale. 
         
         
                       
 

Anche Neo resta spiazzato quando scopre davvero com'è il mondo reale... esteticamente c'è di meglio (sì, di una madre con le occhiaie dalle 7 del mattino alle 7 del giorno dopo, decisamente) e anche il livello di stanchezza nel mondo dell'illusione è tutta un'altra storia. 

Ma cosa spinge Neo ad intraprendere la faticosa salita verso la verità? 
Non può che essere l'amore... quello ti porta ovunque. L'amore per la conoscenza, per i tuoi figli che diventano la tua vita. 


E basta guardarli negli occhi che ti senti nell'Iperuranio.

















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