Una Donna e Mamma in perenne filosofare alle prese con ninne nanne, pannolini e i sensi di colpa delle brioches alla marmellata.
mercoledì 15 maggio 2013
Vieni e Vai
Negli ultimi mesi sono stata stra impegnata. Noto che tante di voi lavorano, poi tornano stanche a casa (e iniziano a lavorare anche qui), riescono a dedicare un po' di tempo ai propri hobby, riescono a SCRIVERE CON COSTANZA NEL PROPRIO BLOG e nel contempo di tutto ciò... ...sono mamme! E io vi chiedo: MI DATE LA RICETTA SEGRETA? :-)
Ammetto che non riesco a stare ferma, devo sempre essere in moto perché penso che ogni giorno sia un tassello da dedicare al mio futuro e quindi trascorro più tempo che posso con Prince e il rimanente lo dedico a marito, amici, famiglia e... me. Me con i miei studi, con le mie scelte da fare, con i miei incontri, gli amici vecchi e quelli nuovi, i week end del "stacco la spina e parto".
Forse, la voglia di scrivere mi ha fatto riflettere: se non amo stare ferma, un tablet portatile farà al caso mio? O dovrò chiamare una ditta di pulizie per togliere la polvere dal mio pc?
Se sentite la mia mancanza pur essendo una briciolina mi trovate fissa su Instagram
(immaginate perché!)
A presto!
venerdì 10 maggio 2013
Appunti di un massaggio bioenergetico
Ho voglia di raccontarvi qualche aneddoto riguardo la nostra esperienza al corso di massaggio bioenergetico dolce che abbiamo seguito con Prince, o meglio... la mamma studia e fa pratica e lui da cavia. Bella la vita del neonato di oggi! Persino i massaggi in tenera età! :-)
Posso dirvi di avere tratto grandi benefici da questa esperienza, soprattutto nel legame che intercorre tra madre e figlio: lui si rilassa io lo vedo rilassato e mi rilasso, lui vede la mamma rilassata e si rilassa ancora di più; (un circolo vizioso insomma). I suoi occhioni e il suo sorriso durante i massaggi sono un toccasana. Se alla prima lezione ero curiosa ma un po' scettica sul rilassamento di Prince, a fine giornata siamo stati gli ultimi a uscire dalla scuola perchè il piccoletto si era letteralmente addormentato sul telo. Il corso era strutturato a gradi: si parte con la conoscenza del massaggio ad ali di farfalla. Il nome fa intendere la forma delle mani che in quel momento assumono le sembianze di ali e la loro delicatezza sul corpo del piccolino. E' importante che siano calde. Chiedendo consenso al proprio bambino (inizialmente ridevo, poi guai a non domandarglielo) inizia il massaggio che si apre con 3 "carezze unificanti" (che dovranno ripetersi alla chiusura) e va effettuato sempre partendo dalla testa fino ai piedini e dall'interno verso l'esterno. Si frizionano delicatamente parti del corpo specifiche (testa, fronte, viso, orecchio, collo, spalle, braccia, dita manine, torace, ombelico, piega del bikini, gambe, dita piedini). Ogni zona va massaggiata in un certo modo e un dato numero di volte (alcune parti una volta sola, altre necessitano di tre). Non è obbligatorio che il bambino sia svestito, si può optare anche per una tutina comoda. A casina noi approfittiamo spesso del momento bagnetto: appena usciti dalla vasca, asciugo Prince, mi cospargo le mani di un olio dolce e parto coi massaggi.
Il massaggio completo è di tipo "combinato" (parte anteriore e posteriore del corpo) che insieme danno vita all'intera seduta che saremo soliti effettuare a casa. Rispetto ai massaggi "classici" il bioenergetico rivolto ai neonati ha diversi lati positivi tra cui favorire lo sviluppo armonico del piccolo e la formazione del senso del Sé nonché di risoluzione al trauma della nascita. Per alcuni neonati prematuri o venuti al mondo con cesareo oppure lontani per un certo periodo dalla madre, questa tecnica è di grande aiuto. Un massaggio è utile anche nei momenti impegnativi e particolari che il piccolo si troverà ad affrontare (da un vaccino all'inserimento al nido per citare alcuni esempi).
Anche voi mamme avete partecipato ad un corso di massaggio infantile? Per chi non lo avesse fatto lo consiglio vivamente. Un corso tenuto da una brava tutor che saprà mostrarvi adeguatamente le frizioni corrette e rispondere ai vostri dubbi e un momento di condivisione con altri pargoli e altre mamme. Prince ha persino trovato una fidanzata e due amichetti e pare sia una storia a lungo termine: tra le 4 mamme è nata una bella amicizia e ogni tanto un aperitivo con passeggini al seguito è d'obbligo!
mercoledì 3 aprile 2013
Liebster Award
- Ringraziare il blog che ti ha assegnato il premio, citandolo nel post dedicato al premio stesso
- Rispondere alle 11 domande proposte dal blog che ti ha premiato
- Scrivere 11 cose su di te
- Scegliere e premiare altri 11 blog con meno di 200 followers
- Formulare 11 domande a cui loro dovranno rispondere
- Informare i blog vincitori del premio ricevuto
- Qual’è il motto che di più ti si addice?Il mondo è bello perchè è vario. Sono attratta da tutto ciò che è diverso dal mio mondo e questo in tutti i campi che coinvolgono la cultura, il cibo e gli stili di vita.
- Quanti figli vorresti avere? Credevo uno, poi due ma forse tre. Potessi scegliere: 2 maschietti o 2 ometti e una bimba.
- E’ stato un trauma per te diventare mamma? Assolutamente no, per il semplice fatto che devo ancora realizzare di esserlo e non ho ancora il tempo di pensarci, devo allattare e cambiare pannolini! :-D
- Progetti per l’estate? Certo che sì, la nostra prima vacanza in 3 all'estero! Stati Uniti o un giro per l'Europa sono tra le nostre opzioni... work in progress!
- Il tuo piatto preferito? Una semplice pasta al pomodoro, ma deve essere buonissima!
- Asilo si o no? Prima di tutto dipende dalle necessità di una famiglia. Se invece si tratta di libero arbitrio, un figlio ha ancora tutto un mondo da scoprire, compreso se stesso e di questo se ne può occupare la mamma (e/o chi decide di delegare) che ha la scusa così di godersi i primi periodi di vita. Dopodichè si può optare per l'asilo dove il mondo da scoprire si condivide con "l'altro da se".
- Cosa non sopporti ti venga detto? Collego il concetto di non-sopportazione all'azione, ma su ciò che mi viene detto forse si tratta più di "fastidio" e quindi le bugie e le cattiverie
- Il più bel momento che hai vissuto da mamma? Quando è nato Prince e gli ho fatto ascoltare la canzone che sentiva spesso durante la sua permanenza in pancia. In quel momento stava piangendo, ma appena è partita la musica ha spalancato occhi e bocca e ha smesso di piangere. Mi sono commossa da matti!
- Attimi traumatici in gravidanza: al funerale di mia nonna che speravo riuscisse a vedere mio figlio in tempo. Ero così triste che Prince scalciava tantissimo ed ero pervasa dai sensi di colpa che non potevo fermare nè lui nè me.
- Libro preferito? Sono tantissimi ma quello a cui sono più affezionata fin dalla adolescenza è un classico della letteratura italiana: "Il Barone Rampante" di Calvino, un capolavoro.
- Dove passeresti un week end “toccata e fuga”? In questo momento in Sicilia a bere un buon bicchiere di moscato e una cucchiaiata di cassata!
Ecco invece 11 cose su di me:1 sono laureata con lode in Filosofia e continuerei i miei studi all'infinito2 per certe cose mi sento ancora giovane per altre troppo vecchia
3 ho 3 pregi: altruista, testarda, sincera e 3 difetti: altruista, testarda, sincera.4 odio truccarmi ma quando mi capita (raramente) noto che forse ne avrei bisogno (anche di un make up artist!)
5 sono sempre stata sportivissima ma adesso sono pigrissima. Anche a ricordarmi che avrei bisogno di fare sport. Ciò nonostante, dentro l'agenda, ho gli orari di nuoto e palestra.
6 sono silenziosamente solare e riservatamente estroversa.
7 nonostante qualche assenza prolungata cerco di coltivare il mio blog. Prince, cucciolo di uomo, mi tiene impegnata ma ammetto che sono felice di trascorrere più tempo possibile con lui nei suoi primi mesi di vita. Adoro le mie amiche virtuali che nonostnte i miei tentennamenti sul blog ci sono sempre e questo mi fa davvero piacere.
8 adoro i film, soprattutto quelli d'autore e per qualche anno ho curato con mio marito un cineforum.
9 ho iniziato gli studi sulla fase prenatale per amore della mia gravidanza ma anche l'infanzia mi sta appassionando particolarmente grazie al migliore maestro del mondo: mio figlio.
10 amo viaggiare ovunque (vicino, lontano e staccare la spina ogni tanto!) con uno zaino semivuoto per poterlo riempire nella meta di destinazione, un libro guida in mano e una macchina fotografica al collo.
11 adoro mangiare e il mio terrore sarebbe iniziare una dieta. Per questo ammiro sul serio chi le fa e ci riesce.
Eco i blog che premio a mia volta:
neomammaonboard
mammapiky
mammastudia
ilblogdellaely
racheleracconta
sempremamma
unamammasnob
gab-77
amoricolpisello
lamiavitasemplice
venticinqueannimamma
Ecco le mie 11 domande :
1 raccontati con 3 aggettivi!
2 la cosa più strana che ti è capitata
3 la cosa più strana che hai mangiato
4 c'è qualcosa o qualcuno che ti manca?
5 il film che non smetteresti di guardare
6 il regalo più bello ricevuto
7 una cosa che ti ha imbarazzato
8 un flash dei primi giorni di vita di tuo figlio a casa?
9 consigli nella gestione di figlio e blog? (prendo spunto!)
10 l'odore che non sopporti
11 il luogo dei tuoi sogni
venerdì 22 marzo 2013
Vaccino parte 2 (e Rota virus annesso)
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martedì 19 marzo 2013
Papà
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domenica 17 marzo 2013
Sfogo tecnologico e scuse
Ragazze mi scuso con alcune di voi, in particolare con chi mi aveva lasciato dei commenti sotto il post scritto da me precedentemente e dedicato alle Instamamme. Ho avuto la brillante idea di rispondere ai commenti in questione utilizzando il mio cellulare Android e l'applicazione di Blogger creata appositamente e con sorpresa mi accorgo che per la seconda volta mi cancella tutto. Fortunatamente avevo il mio post salvato nelle bozze ma i vostri commenti sono andati perduti, eccetto i 2 inviati per ultimi. Più che tirare le testate contro il muro... Mi scuso con voi! L'odio e l'amore per la tecnologia che perdono soltanto perché mi da la possibilità di porgere le mie scuse!
sabato 16 marzo 2013
Le instamamme
Io, scettica da sempre sulla virtualità dei legami, mi sono dovuta ricredere (grazie al blog e a IG) proprio nel periodo più bello della mia vita: la gravidanza. Si perchè alcuni dei primi scatti col telefonino marchiati con l'hashtag #instamamme, sono quelli di Prince ancora in pancia. Di questo gruppo amo la poliedricità: non solo un click sulle foto preferite, ma anche un commento, un buongiorno, un saluto, uno scambio di idee e opinioni tra donne e mamme, una valanga di emozioni (le foto del primo dentino e dell'ultimo giorno dentro la culla, di un pancino al terzo mese o di un piccolo che si addormenta nelle braccia del papà e di tutti gli aspetti pronti a commuovere noi tutte).
E un tuffo nella pagina web Instamamme.net (si, hanno anche una piattaforma on line!) vogliamo farlo?
Grazie (Insta)mamme, questo post è dedicato a voi :)
mercoledì 13 marzo 2013
Aria di battesimo
venerdì 1 marzo 2013
Sono una mamma
Vi dirò...
mercoledì 20 febbraio 2013
I vaccini su un neonato
Adesso servirebbe un vaccino anche a me per tranquillizzarmi. Prendere una decisione così importante su un neonato non è per nulla facile per un genitore.
Ultime dal mondo: Prince is growing up!
domenica 10 febbraio 2013
L'era del surrogato
giovedì 31 gennaio 2013
Il mio parto mai partito.
sabato 19 gennaio 2013
Un po' del mio Prince.
Pc acceso sul divano.
Io con le gambe incrociate.
Il piccolo che dorme sopra di esse, avvolto da un plaid morbidissimo, che gli invidio parecchio e che vorrei usare io la notte per scaldarmi i piedini ghiacciati quando Prince mi sveglia per dirmi che è ora della poppata notturna e
Insomma che adesso mi ritrovo qui, che riesco a scrivere e mi sento davvero felice perchè, avere le mani e le braccia libere, implica che forse il principino si sta ambientando ai ritmi, alla sua nuova casa squadrata anzichè ovale e senza acqua e cordone "salvalavita" (che la vita in realtà gliela stava togliendo perché, uscita la testolina durante il parto, il cordone era proprio intorno al collo, ma questo mia cugina non dovrà mai saperlo: io, amante delle collane semplici e originali, l'estate scorsa ne sfoggiavo diverse e lei che ogni volta mi sussurrava di toglierle perché portava male e il bambino poteva ritrovarsi col cordone attorcigliato...) ecco.
Di solito i racconti vanno in ordine cronologico, ma io anticonformista per eccellenza negli anni or sono, vi narro le mie avventure dal presente al passato. Prince sembra soffrire di... (rullo di tamburi) coliche! Stessa solfa, il dopocena è fatto di strilli, marito che tiene il piccolo come una palla da football e non è un caso, massaggiandogli il pancino, io che gli do il cambio e lui che torna in panchina, corro sul lettone caldo e inizio ogni sorta di massaggio, presa alle caviglie e spinta delle gambine verso il pancino, ecco l'arietta che esce, lui che sembra felice e poco dopo uno strillo avvisa che c'è di nuovo una colica in corso. E lo stringi forte a te, ti senti impotente e per questo stai male come un cane, vorresti averle tu al suo posto ma poi ti ricordi dei dolori del parto e dici: "beh ho già avuto quelli direi che bastano, per fortuna che crescendo i dolori delle coliche se li dimentica, se li avessi io adesso non li dimenticherei tanto facilmente!". Insomma, queste coliche
Ho capito che da mamma sono più sensibile ed empatica (ansiosa non ancora e spero di non diventarlo a breve). Saggio coliche concluso.
Passiamo al reflusso? Già perché la mamma di Prince pensa che si tratti proprio di quello. Rigurgiti "a go go", singhiozzo a più non posso e post poppata con lamenti a volte forti altri meno. E mi domando: possibile le abbia tutte mio figlio? Si va alla prima visita dal pediatra, un pò antiquato se dico che era il mio di quando ero piccola, ma lo conosco da anni e viva all'adolescenza mi ci ha fatto arrivare. Gli espongo il problema e mi dice che non è nulla, che in Africa i bambini crescono lo stesso (ma alcuni mica tanto purtroppo...) e che io ho "solo" tanto latte e lui è un pirana ingordo dell'Amazzonia mangiacapezzoli (e areola altrimenti la vittima rischia le ragadi selvatiche). Dunque prescrive di allattarlo ogni 3 ore e mezza (a volte facciamo finta di niente e attendiamo 3 ore, uè la fame è fame, poi la tetta ce la metto io sotto le gengive aguzze, non il pediatra!). Questa cosa mi ha mandato in tilt: ho una amica ostetrica, di quelle ultra salutiste, "omeopatia e naturesse" che giusto il giorno prima mi diceva di allattarlo a richiesta. Ecco da qui sono letteralmente andata in born out: due pareri così diversi tra loro e io in mezzo. Che fare? Forse preferivo non ascoltarne. Insomma che l'unico modo è provarli. E così siamo arrivati ad adottare quello del pediatra, semplicemente perché notavo che la notte dormiva e arrivava a fare 3 ma più spesso 2 pasti, e in effetti un minimo di adattamento alle tempistiche il piccolo dovrebbe averlo. Ho notato inoltre che il latte si riformava in tempi giusti non sospetti, mentre a richiesta delle volte Prince ciucciava aria. Saggio reflusso concluso.
Passiamo al parto?
Mmm... non voglio fare la cattiva ma questo è tutta un'altra storia. E'stato l'inizio di tutto e merita un post a parte. Se poi questo racconto vi ha annoiato smetto qui perché non vorrei causasse reflussi e acidità.
Aspetto che digeriate e torno a scrivere del mio parto.
Nel frattempo sento muovere una manina sulla mia gamba:
Prince si è svegliato.
Si salvi chi può!
giovedì 17 gennaio 2013
è nato Prince!
Ora però spero e voglio recuperare la lettura di tutti i vostri post non letti in queste settimane perchè mi sono mancati! Spero di farcela!